Cala Sisine: un paradiso di sassolini bianchi e mare cristallino

Proseguiamo il nostro viaggio tra le più belle spiagge della costa centro-orientale sarda, quelle che rendono davvero indimenticabile il Golfo di Orosei. Oggi parliamo di una bellezza meno conosciuta delle più rinomate Cala Luna o Cala Goloritzè, ma comunque capace di regalare uno spettacolo straordinario. Tra le alte falesie a picco sul mare, tipiche della costa, ecco che compare la meravigliosa Cala Sisine, altra perla di Sardegna.

Cosa incanta e attrae visitatori da tutto il mondo di questa stupenda cala? Qual è il suo segreto? E ancora, come può essere raggiunta?

Partiamo subito alla scoperta di questo luogo incantato. Pronti? Via! 

Descrizione

Turisti in spiaggia
Fonte: Sardegnaturismo.it

Esattamente tra Cala Luna e la Grotta del Fico, alla fine della così chiamata Codula di Sisine, ecco che spunta Cala Sisine, bellezza del nostro Mediterraneo. Essa sorge proprio al termine dell’omonima codula, la quale tempo fa costituiva un letto di fiume, mentre oggi è la foce di un torrente che prende vita nel Supramonte di Baunei

Larga oltre duecento metri e lunga circa cinquecento, la spiaggia può vantare l’arenile più vasto della costa. Un arenile che, per quanto riguarda la sua storia idrogeologica, pare non sia mai esistito almeno fino alla metà esatta dell’800. Infatti, le carte del Catasto La Marmora – De Candia, riconducibili al 1849 e conservate nell’Archivio di Stato di Cagliari, testimoniano come, in quell’anno, Cala Sisine era solo una piccola insenatura. Un porto naturale di circa 100 metri. La spiaggia attuale, invece, così come è conosciuta oggi, sarebbe nata a partire delle forti alluvioni dell’anno seguente, il 1850.

Detto questo, la cala risulta ben incastonata tra le ripide falesie della Serra Ovra che, superando anche i 500 metri di altezza, cadono giù verso il mare. Ad avvolgerla, poi, troviamo dei costoni rocciosi, impreziositi dalla fitta e profumata vegetazione di zona, formata da carrubo e leccio. La stessa che costituisce la rigogliosa macchia mediterranea. Mentre a sud della spiaggia, si staglia una particolare insenatura alta più di 50 metri, ideale per gli amanti dei tuffi più estremi. 

Acque turchesi e cristalline

Il fondale di Cala Sisine è abbastanza basso, caratterizzato da sabbia molto chiara e sassi ben arrotondati. L’arenile, invece, si contraddistingue per i suoi bianchissimi sassolini levigati dal mare, di piccole e medie dimensioni.

I giochi di luce, creati dai riflessi del sole, vanno ad esaltare le caratteristiche dell’acqua di questo paesaggio fiabesco, la quale risulta estremamente limpida e cristallina. Una distesa di tante sfumature di azzurro, dal celeste-turchese al verde smeraldo.

Storicamente, la cala era conosciuta come Portu ‘e Sisine e rappresentava un punto di attracco strategico per i carichi di carbone. Materiale che, raccolto in prossimità delle zone circostanti, veniva spedito via mare nella penisola, in particolare in Toscana. Non a caso, a nord della spiaggia campeggia ancora un edificio costruito dagli stessi carbonai.

Nelle vicinanze, poi, sono stati inoltre ritrovati numerosi utensili che fanno risalire la presenza dell’uomo, da questa parti, a quasi 4000 anni fa. In tempi più recenti, invece, pare che una zona a sud della spiaggia, battezzata Su Stuggiu (Il nascondiglio), durante la Seconda Guerra Mondiale, abbia fatto da tappa ad un sottomarino militare.

Cala Sisine: come arrivarci

Cala Sisine: foto dall’alto
Fonte: Sardegnaturismo.it

Le spiagge della costa ogliastrina, appartenenti al meraviglioso Golfo di Orosei, sono generalmente raggiungibili in due modi, come abbiamo già visto più volte. Via mare, oppure via terra. Anche in questo caso, Cala Sisine non fa eccezioni.

Via terra, essa può essere raggiunta attraverso un affascinante percorso di trekking. Partendo dall’altopiano di Golgo, basterà seguire la strada sterrata che prende il via verso destra, soli 200 metri prima della Chiesa di San Pietro. Da li in poi, il sentiero ripercorre tutti i tratti suggestivi della codula, per poi arrivare direttamente al parcheggio di Planu ’e Murta. Da quest’ultimo, inizierà un altro sentiero che, in circa 40 minuti, porta alla spiaggia.

Via mare, invece, potrai raggiungere Cala Sisine attraverso imbarcazioni private, servizi navetta e gommoni a noleggio in partenza dai porti più vicini. In ogni caso, affidati esclusivamente a professionisti del settore.

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